Solchi e Sentieri è uno dei percorsi più belli che è possibile fare nel territorio dello zafferano DOC dell’Aquila. Ideato e testato per la prima nel 2017, questo itinerario nasce dalla collaborazione tra Massimiliano D’Innocenzo (Fondazione Silvio Sarra), Antonio Iacobone (Associazione L’Abruzzeria) e Anna Romano (Comunità 24 Luglio) uniti dalla medesima voglia di promuovere la conoscenza dei luoghi della coltivazione dello zafferano in maniera originale.
Il percorso di Solchi e Sentieri si snoda per un totale di 34km in un percorso ad anello da affrontare in due giorni camminando attraverso i borghi di Prata d’Ansidonia, Castel Camponeschi, Tussio, Bombinaco, Navelli e Civitaretenga.
È possibile affrontare questo cammino per buona parte dell’anno, per osservare i campi di zafferano nel pieno della fioritura si consiglia il periodo tra la fine di Ottobre e l’inizio di Novembre.
I più esperti possono percorrere questo itinerario anche da soli (opportunamente attrezzati e con la necessaria documentazione) tutti gli altri possono farlo con accompagnatori di media montagna e guide turistiche oppure in occasione di eventi organizzati da associazioni di promozione del territorio (ad esempio L’associazione L’Abruzzeria che lo propone a fine Ottobre)
I più esperti possono percorrere questo itinerario anche da soli (opportunamente attrezzati e con la necessaria documentazione) tutti gli altri possono farlo con accompagnatori di media montagna e guide turistiche oppure in occasione di eventi organizzati da associazioni di promozione del territorio (ad esempio L’associazione L’Abruzzeria che lo propone a fine Ottobre)
ITINERARIO CONSIGLIATO GIORNO 1 (22km)
- Prata D’Ansidonia
- Castel Camponeschi
- Tussio,
- Bominaco, Castello e chiese
- Pranzo
- Chiesa di Sant’Eugenia
- Navelli
- Civitaretenga
- Pernotto nell’Ostello sul Tratturo di Civitaredenga (https://www.facebook.com/
OstelloSulTratturo/)
ITINERARIO CONSIGLIATO GIORNO 2 (12km)
- Visita ai campi di zafferano di Civitaretenga
- Chiesa di Sant’Egidio
- Pranzo
- Chiesa di Santa Maria De Centurelli,
- Sito archeologico di Peltuinum,
- Prata D’Ansidonia